Sepoltura
Il servizio di sepoltura rientra all’interno delle prestazioni che Il Paradiso, agenzia funebre in provincia di Viterbo, fornisce ai suoi clienti e viene effettuato con tutte le accortezze del caso. Una profonda conoscenza della materia e della legislazione vigente, consente allo staff di offrire il meglio per uno dei momenti più toccanti.
Il Paradiso effettua tumulazioni, inumazioni e cremazioni. In questa pagina trovate una breve descrizione di queste tre opzioni, anche dal punto di vista legale.
TUMULAZIONE
La tumulazione consiste in una sepoltura effettuata in loculi, tombe e cappelle private; la salma, contenuta all’interno di una bara, viene inserita in opere murarie completate poi da una lapide. Il tempo di osservazione è di massimo 30 anni, dopodiché il Comune può effettuare l’estumulazione ordinaria riducendo la salma. Tuttavia, la tumulazione non favorisce molto la decomposizione, per questo l’Ente di riferimento può anche aumentare il periodo di osservazione (arrivando anche a 40 anni) oppure inumare la salma a terra per massimo 5 anni.
INUMAZIONE
L’inumazione consiste in una sepoltura effettuata all’interno di una fossa scavata, in un’area precedentemente designata. Il tempo di osservazione è di massimo 10 anni, ed è preferibile che il defunto sia conservato in cofani di legno dolce (materiale che favorisce l’ossigenazione e l’umidità della stessa); dopodiché il Comune procede alla esumazione.
CREMAZIONE
La cremazione consiste nel ridurre la salma in cenere tramite processo di combustione. Questa procedura, però, necessita di ulteriori requisiti rispetto alle altre 2 fattispecie: bisogna infatti esprimere la volontà di essere cremato, all’interno del testamento olografo (scritto cioè di pugno) o di quello redatto alla presenza di un notaio; inoltre, bisogna essere iscritto a un’associazione per la cremazione riconosciuta dalle Autorità, oltre che essere iscritto nel Registro Comunale specifico per questa pratica. Per ulteriori dettagli, si rimanda al testo completo della Legge n. 130 del 30 Marzo 2001, recante “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri“.
La durata del processo di cremazione varia dalle 2 alle 3 ore, con il forno che può raggiungere anche i 1000°. Le ceneri vengono poi separate da quelle del legno e successivamente raffreddate, per poi essere messe in un’urna cineraria. Essa può essere di vario tipo: in legno, ma anche in metallo, in marmo, in bronzo o in porcellana.
